Le premesse per l’innesto
di traiettorie di sviluppo
a. La teoria del capitale sociale
b. Cultura civica e fiducia
c. I circoli virtuosi dello sviluppo
 
     
Una nuova immagine
del Meridione
a. Le ricerche sullo sviluppo locale
b. Le nuove politiche per il Sud
c. Cosa accade dopo l’allargamento?
 
           
 
DISTRETTI INDUSTRIALI

MICRO SISTEMA IMPRENDITORIALE:
IL GELATO DI VIBO VALENTIA


PROTO DISTRETTO: ASPROMONTE

Di particolare rilevanza è anche l’iniziativa della Regione Calabria rivolta all’identificazione dei così detti proto-distretti con lo scopo di internazionalizzare particolari aree del territorio. Tra questi,ad esempio, quello dell’Aspromonte.

 
AREA PIT SETTORE PRESENZA DI PROTO-DISTRETTI

Aspromonte

Agricoltura
: gli ultimi dati disponibili (Istat ’91) registrano una contrazione del settore agricolo con una variazione percentuale rispetto al valore rilevato nel ’71 pari a –36.21%, in crescita rispetto al dato intermedio ’81-‘91 (-23.26%). La contrazione del settore agricolo è confermata dalla variazione negativa del valore della SAU (nel periodo ’82-’90) pari a – 9,69 %a fronte del –3,95 del dato provinciale. Industria: nello stesso periodo registra un calo più contenuto ma certo rilevante (-24.06% la variazione 71-91).

Seppur assenti allo stato attuale, la ricognizione effettuata in sede di indagine empirica e l’analisi del territorio consentono di individuare i seguenti distretti potenziali: del legno, della metallurgia leggera (anche artistica), della pasticceria, della produzione agroalimentare caratteristica locale (miele, lattiero-casearia, insaccati, stocco, dell’olio di qualità, dell’ortofrutta).
COMUNI DELL’AREA PIT: Serrata, Candidoni, San Pietro di Caridà, Laureana di Borrello, Galatro, Feroleto della Chiesa, Anoia, Maropati, Giffone, Cittanova, Cinquefrondi, San Giorgio Morgeto, Taurianova, Oppido Mamertina, Varapodio, Molochio, Terranova Sappo Minulio, Cosoleto, Santa Cristina d’Aspromonte, Sinopoli, Sant'Eufemia d’Aspromonte, Scido, Delianuova.
NOTE: Livello delle dotazioni di beni culturali: discreto il patrimonio archeologico e quello risalente ad epoca medievale. Nei centri storici di numerosi Comuni chiese di pregio (Candidoni, Cittanova, Laureana, Taurianova) custodiscono anche opere lignee e marmoree rinascimentali (Gagini). Vantano un centro storico settecentesco Cittanova, Cinquefrondi e Giffone; di impianto medievale S. Giorgio M.to. Quasi tutti i Comuni dell’area si caratterizzano per il centro storico e palazzi gentilizi dotati di pregevoli portali. Di rilievo, a Cittanova, la Villa Comunale e il museo di storia naturale. Situazione ambientale: ottima e favorevole a processi di sviluppo è tale situazione è attestata prioritariamente dall’area protetta del Parco Nazionale dell’Aspromonte per il 24% coincidente con il PIT Aspromonte (12 Comuni) che custodisce rarità florofaunistiche (felce tropicale, woodwardia radicans, aquila del Benelli). L’area si connota per alcune emergenze: acque termali (Galatro) e sulfuree (Feroleto), sorgenti minerali (Oppido, Taurianova) e cascate (Molochio); le foreste di abete bianco d’Aspromonte (Molochio, S. Cristina, Delianuova). Il paesaggio è caratterizzato tra l’altro dai Pianalti di Carmelia (Delianuova) e Zervò (Scido); dalla località Zomaro (Cittanova).

 

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